Davanti a quasi diecimila spettatori la Salernitana, ieri, ha fatto il suo esordio stagionale nel secondo turno della Tim Cup contro il Pisa. Un gol di Bovo a dieci minuti dalla fine del match ha regalato la qualificazione ai granata che affronteranno il Chievo Verona allo stadio Bentegodi domenica 16 agosto. La gara contro il Pisa è stata anche l’occasione per vedere all’opera, dal primo minuto, il pipelet scuola Lazio Strakosha e l’esterno offensivo Russotto. Per quanto riguarda l’estremo difensore granata, partita quasi inoperosa: non ha dovuto compiere interventi importanti anche perché la difesa della Salernitana è stata messa rare volte in difficoltà dall’attacco della squadra toscana. Nonostante ciò, il giovane Strakosha si è disimpegnato bene nelle uscite, sia in occasione dei calci d’angolo sia su azione di contropiede dei giocatori pisani. Russotto, invece, nel primo tempo ha dimostrato di saper duettare molto bene con Bovo sulla catena di sinistra, oltre a dimostrare spiccate qualità nel palleggio e nel tiro dalla distanza. Nella seconda frazione di gioco è venuto un po’ meno, complice una condizione fisica ancora precaria. Tutto sommato abbastanza positivo il suo esordio. Eusepi, invece, entra soltanto a partita in corso, quando Torrente decide di passare al 4-2-3-1 dopo l’uscita di Moro. Il bomber ex Benevento si è mosso bene ma ha ancora le gambe pesanti, frutto del carico di lavoro in terra umbra.
Per Schiavi, Sciaudone e Troianiello, invece, soltanto panchina. In attesa di mettersi al passo con i compagni di squadra, i tre acquisti dell’ultima ora hanno avuto modo di gustarsi la piacevole atmosfera del Principe degli Stadi.
